Trento, 20 febbraio 2013
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Andrea Bari stamattina è stato ospite di Radio Dolomiti raccontandosi a Gabriele Biancardi (foto Trabalza) |
“Trento-Piacenza è una sfida sempre dal grande fascino, ma tutto quello che è accaduto in passato fra gioie per le vittorie e delusioni per le sconfitte, domenica conterà poco – ha ammesso stamattina Andrea Bari ai microfoni di Radio Dolomiti per la settimanale puntata di “Fuoricampo il volley parlato” - . E’ una partita che varrà molto per la nostra posizione finale in regular season e la giocheremo contro una squadra profondamente rinnovata rispetto alle scorse stagioni. Sino ad ora la Copra Elior è andata a corrente alternata ma è comunque un avversario da rispettare, soprattutto fra le mura amiche. In gare di alto livello come queste credo che tatticamente siano decisivi i fondamentali di battuta e ricezione, stiamo lavorando molto in palestra in tal senso”.
“Vincere la regular season consente di poter giocare sempre l’eventuale bella di ogni turno di playoff fra le mura amiche ed è un fattore da tenere in considerazione, è per questo motivo che vogliamo fortemente il primo posto – ha continuato il libero gialloblù - . Sono contento che si sia deciso di tornare ad assegnare lo scudetto in una serie al meglio delle cinque gare; il V-Day era una formula sicuramente spettacolare ma che forse non sempre ha premiato la squadra che meritava di più il titolo perché in una sola partita possono entrare in causa variabili difficilmente controllabili e che possono penalizzare, come è già accaduto, la compagine che sin lì ha fatto di più. Stoytchev e Berruto? Due allenatori molto bravi, che hanno ottenuto grandi risultati gestendo in modi differenti il gruppo. Non esiste quindi una sola maniera per vincere”.
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Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa